Era da tempo che nelle nostre comunità non si viveva un momento come questo di riflessione collettiva sul tema della nostra ferrovia Porrettana e sulla sua importanza per le esigenze di mobilità dei cittadini che abitano nella Valle del Reno e dell'Ombrone e, quindi, anche per l’economia del territorio.
In occasione del centocinqantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, che è stato celebrato nel 2011, ci è sembrato importante porre al centro dell’attenzione generale il contributo specifico dato dalle ferrovie e, soprattutto, dalla “Porrettana” a rendere “unito” il paese, accorciando le distanze e collegando in maniera significativa le città di Bologna e Firenze.
E’ partendo da questa semplice considerazione che, mettendo insieme tantissime associazioni del territorio, abbiamo dato vita al progetto “storico/culturale” “Fratelli d’Italia: un secolo e mezzo di ferrovia Porrettana” che ha vissuto molti momenti di impegno e di riflessione sui temi della locale storia ferroviaria. L’evento più importante, e che sicuramente già ricorderete con un pizzico di nostalgia, fu la Rievocazione Storica dell’inaugurazione della Ferrovia Porrettana che abbiamo tenuto lo scorso 29 maggio 2011.
All’interno di questo progetto abbiamo realizzato anche una importante mostra fotografica che ha messo a confronto il passato e la realtà di oggi, con il mondo che ruota attorno alla realtà ferroviaria così come oggi viene consegnata dalla cura e dall’incuria degli uomini.
Oggi, dopo questa lunga ed entusiasmante esperienza da molti di noi compiuta, siamo a proporvi un altro ambizioso progetto: vorremmo allungare lo sguardo sul passato di questa vecchiotta e gloriosa ferrovia, con l’intento di esplorare soprattutto “il lavoro ferroviario” nel suo evolversi nel corso dei decenni passati.
Per poter indagare questo ultimo aspetto, ci sembra particolarmente importante poter contare sulla collaborazione delle generazioni di ferrovieri che si sono presi cura, nel tempo, di questo complesso mondo ferroviario.
Vi invitiamo, quindi, ferrovieri, in servizio ed in pensione e gli stessi parenti di coloro che lavorarono in ferrovia e che ormai ci hanno lasciato, a rovistare nei loro ricordi, e nelle loro librerie, bauli, cassetti, solai, cantine, ecc., alla ricerca di “testimonianze” che possono arricchire e rendere più efficace e romanticamente “nostalgico” il nostro lavoro.
Per poter realizzare il nostro progetto, è nato presso il Circolo del DLF di Porretta Terme, un Centro di Documentazione sulla Storia della Ferrovia Porrettana. Molti amici si occuperanno di farlo funzionare, raccogliendo il materiale che ci fornirete, per renderlo fruibile e utilizzabile ai fini della divulgazione (archivio, mostre, pubblicazioni, ecc.). In ogni caso, la proprietà del materiale – salvo diverse ed esplicite indicazioni – rimarrà di coloro che lo metterà a disposizione e questo lo si dovrà considerare solo un prestito temporaneo. Diciamo che avremo tutti il piacere di aver contribuito a “fissare” meglio ricordi e testimonianze di una storia che vorremmo avesse anche un importante futuro.
Il Comitato.
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